sabato 9 gennaio 2010

Indirizzi di politica locale per uno sviluppo sostenibile

Questo documento, sviluppato dal Circolo di Arona del Partito Democratico intende tracciare alcune linee guida di indirizzo politico locale e formulare delle proposte concrete come contributo per la definizione di un piano di sviluppo economico e sociale del territorio.

Riteniamo che il ruolo di una amministrazione comunale, nell’ambito delle sue responsabilità istituzionali e soprattutto alla luce delle risorse e competenze di cui dispone, sia quello di effettuare delle scelte politiche volte a facilitare le iniziative economiche di creazione del valore (ad Arona il focus è commercio, pubblici esercizi e turismo) con una conseguente ricaduta sull’occupazione. Ponendo il lavoro in primo piano, la nostra proposta politica è finalizzata a sostegno dello sviluppo economico in una logica di sostenibilità, che significa in armonia con la tutela dell’ambiente e del territorio e nel rispetto delle esigenze dei residenti e delle famiglie.

Quindi legittimità ad operare e costruzione del consenso da parte delle imprese economiche e coesione sociale tra i diversi portatori di interesse.

Premessa

Nell’attuale contesto sociale ed economico, qualsiasi organizzazione necessita di legittimità e di consenso per poter per poter operarare. Questo concetto vale sia per le imprese ma anche per le realtà politico-istituzionali e per la Pubblica Amministrazione. Ogni organizzazione o istituzione è parte di un network più ampio di relazioni dalle quali ottiene le risorse e le ragioni per la propria esistenza e il proprio sviluppo. Nell’ambito circoscritto di una comunità locale e di un territorio, come Arona, diventa ancor più determinante che le decisioni, le iniziative e le attività di imprese, istituzioni, associazioni, gruppi di interessi e singoli cittadini siano, se non unanimente condivise, almeno non in netto contrasto e danneggiando altri segmenti della comunità. Gestire, cooordinare e governare questi processi, limitando le contrapposizioni, diventa quindi uno dei compiti fondamentali della politica.

Il concetto di sviluppo sostenibile

Questo concetto, apparso per la prima volta alla fine degli anni ’80, si è ormai diffuso ed è acquisito ai vari livelli: nelle istituzioni internazionali, (UN, UE etc.) nei governi, nelle amministrazioni, nei vari settori economici, sociali e nei cittadini. Tra le numerose definizioni, più o meno accademiche, ne riportiamo una:

Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente, che comprende lo sviluppo economico, delle città e delle comunità, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Uno sviluppo che preserva la qualità e la quantità delle risorse naturali, che tutela l’ambiente e il territorio in una logica di equità sociale.

Nella stesura del nostro programma politico per l’amministrazione e la gestione della città e del territorio, riteniamo che questo concetto debba costituire il punto di riferimento delle varie proposte e il parametro di base sul quale verificare la coerenza delle scelte e delle decisioni.

Il patrimonio di Arona

La posizione geografica, il territorio, il paesaggio, il lago e l’ambiente rappresentano il vero valore differenziante della città e il suo vantaggio competitivo rispetto ad altre località e comuni.
Un patrimonio “intangibile” che nel tempo ha facilitato lo sviluppo delle principali attività economiche fondate sul commercio, sul terziario e sul turismo. Le attività manufatturiere e industriali nel territorio del comune, storicamente hanno svolto un ruolo marginale - rispetto ad altre realtà della provincia - e ancora di più in questa fase, in linea con l’evoluzione del sistema produttivo ed economico del paese, si vanno sempre più riducendo perdendo la loro già ridotta significatività. Diventa quindi determinante per tutti gli attori politici, istituzionali ed econonomici, riuscire a comprendere che le varie dinamiche di attrazione della città sono indissolubilmente legate ad un fattore geografico/territoriale che vede nell’ambiente e nel paesaggio i suoi pilastri fondamentali. La forte attrattività di carattere turistico, commerciale e “ricreativo”, con il conseguente indotto economico, verrebbe molto ridimensionata in un contesto urbano e territoriale degradato o non più adeguato alle aspettative. In altre parole: “Arona è un bel posto, in riva al lago, con un contesto che favorisce un’ offerta commerciale (negozi, bar, ristoranti etc.) nettamente superiore ad altri comuni.” E, senza cadere in derive di carattere campanilistico, ciò è un dato di fatto inconfutabile. A fronte di questo assunto di base, riteniamo che una delle priorità di una politica economica tesa allo sviluppo debba essere proprio la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del territorio.

Il Piano di Governo del Territorio

I piani di governo del territorio, iniziano ad essere al centro delle agende delle amministrazioni politiche locali, a livello di regioni e anche a livello di comuni. Adottare un Piano di Governo del Territorio diventa per Arona una delle priorità strategiche.
Il PGT è uno strumento più ampio della pianificazione urbanistica prevista dai tradizionali piani regolatori comunali, attraverso un approccio olistico e integrato vengono esaminati i diversi fattori che incidono nella qualità delle vita dei cittadini e che determinano lo sviluppo economico: i servizi pubblici, le infrastrutture, la viabilità, la tutela dell’ambiente, del patrimonio storico, architettonico e culturale esistente, i servizi alla persona, le strutture commerciali, sportive, i parchi, i giardini urbani, le spiaggie e le rive del lago.
Il PGT consente di disegnare la città del futuro e un progetto di questa portata strategica necessariamente deve scaturire da un confronto serrato con tutta la comunità e dalla considerazione delle diverse esigenze dei vari gruppi sociali.
Nella stesura del nostro programma politico per l’amministrazione e la gestione della città e del territorio, riteniamo che questo concetto debba costituire il punto di riferimento delle varie proposte e il parametro di base sul quale verificare la coerenza delle scelte e delle decisioni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Da queste linee guida che fanno riferimento al concetto di sviluppo sostenibile mi sembra che ci sia una bella visione strategica per impostare un buon programma. Sicuramente un salto di qualità rispetto al solito elenchino di promesse elettorali con opere da fare e di sogni con progetti irrealizzabili per mancanza di risorse finanziarie.