mercoledì 19 novembre 2008

per non dimenticare


Nel 2007 sono morte in Italia per incidenti sul lavoro 1.210 persone (*) e secondo le statistiche dell’ I.L.O. (International Labour Organisation) ogni giorno circa 6.000 lavoratori nel mondo muoiono per incidenti e malattie professionali, un dato in continuo aumento.
A un anno dall’incendio della Thyssen-Krupp di Torino, che ha provocato la morte di 7operai, il circolo PD di Arona propone una installazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga sociale delle morti sul lavoro.
Una ‘sfilata’ simbolica di 100 tute bianche e i nomi dei caduti sul lavoro di quest’anno (da gennaio ad agosto sono 833, *) saranno disposti sul lungolago di Arona per una lunghezza di oltre 140 metri a significare lo stillicidio continuo, costante e interminabile, che assume le proporzioni numeriche delle vittime di una vera e propria guerra.

Questa manifestazione ha come obiettivo la presa di coscienza da parte di coloro che hanno la responsabilità imprenditoriale, politica e sindacale che è arrivato il momento di attivare concretamente iniziative atte a creare le condizioni di massima sicurezza sui luoghi di lavoro. Tutto ciò richiede un serio impegno formativo, culturale e l’attivazione di strutture, metodologie e processi di controllo per una autentica prevenzione e gestione dei rischi.

L’argomento morti bianche merita una grande attenzione, avremmo potuto organizzare un dibattito, o una tavola rotonda, invitando persone autorevoli, ma credo che avremmo corso il rischio di parlare a un numero ristretto di persone, se non solo agli addetti ai lavori. Meglio allora comunicare su una pubblica piazza con un allestimento di grande impatto emotivo che speriamo possa essere un momento di vera riflessione.
Non quindi una manifestazione solo commemorativa ma un richiamo alla responsabilità affinché le istituzioni diano risposte credibili ed urgenti.
L’installazione rimarrà per tutta la giornata di sabato 6 dicembre sul lungolago di Corso della Repubblica, e sarà distribuito del materiale informativo.
(*) Fonte: INAIL

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